5-posti-migliori-tramonto-nyc-statua-della-liberta-staten-island-traghetto

Check up Finanziario e

Rottamazione del Portafoglio

Esempio n°1: cliente A.C. 61 Anni, Monte dei Paschi

Premessa.

Il cliente, tramite un amico comune, mi ha contattato per una verifica della sua situazione, dopo alcune difficoltà riscontrate con la Banca nel comprendere la situazione del suo investimento. Affrontata con lui l'intera questione, e verificato che il collega aveva realizzato un portafoglio pi che decoroso sul fronte della diversificazione, per quanto forse un po' troppo concentrato sui macro asset, ho voluto costatare col cliente le potenzialità di rendimento di un eventuale portafoglio che, a parità di rischio ed asset, non si ponesse le barriere di essere realizzato con "strumenti" esclusivamente della casa di investimento della Banca in questione.  Qua di sotto la situazione di partenza del cliente, come da estratto.

 

ecmps

Considerazioni

La distribuzione in macro asset è equilibrata, forse un po' eccessiva nella liquidità, ma comunque accettabile. 20.000 euro in monetario, 45.000 in obbligazionario, 37.000 in azionario e i rimanenti in comparti flessibili o bilanciati. manca una componente che investa sui mercati asiatici, emergenti, giapponesi. Con la somma a disposizione credo che sarebbe stato decisamente opportuno non lasciarli fuori dalle scelte. Allo stesso modo mancano interamente fondi settoriali, che molto hanno reso negli ultimi 10 anni. Comunque, al di la di questa rapida analisi sul portafoglio, andiamo a osservare i rendimenti dei singoli comparti nella figura qui sotto.

rendimentifondianima

Analisi

Come si può notare, alcuni fondi hanno reso molto meno dei mercati di riferimento: basti pensare al rendimento del fondo azionario europeo o a quello che investe su obbligazioni in dollari senza copertura del rischio cambio. Questo, lo sottolineo, nonostante che i benchmark relativi ai mercati in cui agivano quei fondi abbiano fatto apprezzare performance ben più positive. In questo caso è difficile parlare di scelte allocative da parte del collega ma, piuttosto, occorre evidenziare l'inefficienza del gestore del comparto che, probabilmente, nel perseguire una politica attiva all'interno del fondo, ha preso delle scelte su parte consistente dei valori del portafoglio rivelatesi poi sbagliate. Questo, in fin dei conti, il peccato originale che sta nel non poter scegliere fra più Competitors che investono nella medesima classe di rischio e di asset con scelte diverse e quindi diversi risultati.

 

Il vantaggio della scelta.

Comparando i fondi a disposizione nei vari settori, ho infatti la possibilità di scegliere fra molte case di investimento che dimostrano, con i rendimenti passati, con il loro approccio attento e attivo al portafoglio e con una forte qualità manageriale di chi prende le decisioni sui titoli da tenere nel paniere del comparto, come sia tanto semplice quanto importante fare riferimento a chi meglio di altri ha dimostrato, nei fatti, di produrre reddito per l'investitore.

Di seguito i fondi selezionati in "rottamazione", prima da una selezione del nostro programma nativo e poi con un ulteriore intervento per mano del nostro consulente. Stesse somme, stesse categorie di investimento, stessi settori.

osservate la tabella risultante 

alternativo

Valutazione e confronto.

La differenza dei rendimenti è talmente evidente che anche sottolinearla sembra quasi superfluo. Mi soffermo solo su alcuni valori: Nella scelta realizzata con diversi emittenti, il rendimento a 5 anni è del 38,3% contro il 7,12% del portafoglio costruito con i soli fondi a disposizione di MPS. Nella performance a 1 anno, il possessore dei fondi MPS avrebbero chiuso le stagionalità in negativo dello -0,26% mentre la gestione multibrand nello stesso periodo ha fruttato il 9,03%.

I grafici posti a confronto parlano senza bisogno di altri commenti: ( in OCRA il multibrand, in VERDE i fondi ANIMA MPS).
confrontompsrottamato

Conclusioni.

In buona sostanza, il Signor C.I., se avesse mantenuto la posizione offertagli dal MPS in 6 anni avrebbe visto il suo capitale muoversi complessivamente da 150.000 euro a 171.000 euro, mentre, con la semplice trasformazione effettuata scegliendo i "dogs of the found" il cliente ha visto i suoi 150.000 euro trasformarsi in 219.000 euro, con una differenza attiva di 48.000 euro netti. Non solo, dai grafici finali che aggiungo per i più curiosi, potrete notare che il portafoglio alternativo non solo è più remunerativo ma risulta anche essere costruito con maggiore differenziazione e con un VAR (indice di rischio) decisamente più basso rispetto ai fondi proposti di partenza.

I grafici posti a confronto parlano senza bisogno di altri commenti: (In OCRA (2) il multibrand, in VERDE (1) i fondi ANIMA MPS).
confrontobarriskmpserottamato
diagrammarischiodiversificazionempsrottamato