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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali dei prodotti e servizi citati consulta il documento disponibile presso gli Uffici dei Private Banker* e sul sito www.fideuram.it.

 

*  Il Private Banker è un professionista della consulenza finanziaria, previdenziale ed assicurativa iscritto all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari.

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La Mia offerta di Consulenza Finanziaria Personalizzata

Premessa.

Il recepimento della Direttiva Mifid nell’ordinamento nazionale ha elevato l’attività di consulenza in materia di investimento a servizio finanziario riservato a soggetti autorizzati, preparati, aggiornati, iscritti ad un Albo Professionale a cui si accede solo per titoli ed Esami.

La consulenza finanziaria ai risparmiatori è quindi finalmente considerata e riconosciuta come la chiave essenziale al fine di consentire alla clientela meno esperta di conseguire positivi risultati reddituali, di evitare errori comportamentali e di ridurre rischi di portafoglio non coerenti con le aspettative di rendimento.

La mia Offerta.

  • Una conoscenza profonda e dettagliata di tutti gli strumenti finanziari a disposizione nel mondo della finanza ed il loro impiego qualora siano adatti al vostro profilo di rischio o alle situazioni che i mercati ci presenteranno.

 

  • Un’esperienza formata in 17 anni di studi, di cui 7 specialistici, e 30 anni di professione al servizio degli investimenti e dei bisogni finanziari della clientela.

 

  • Una disponibilità illimitata nel fornire spiegazioni, approcci e nello spiegare strategie e idee da trasformare in azione.

 

  • Un approccio indipendente ai mercati e agli strumenti da utilizzare. Qualunque strumento finanziario che sia quotato in Italia e abbia le autorizzazioni necessarie per essere negoziato nell’Unione Europea rientra fra ciò che potremmo scegliere assieme per il tuo portafoglio (dal BTP all'ETN), qualora facesse al nostro caso, indipendentemente dall’emittente, salvo rischi di rating.
 
  • Una trasparenza sui mie costi e sulla mia retribuzione che fuga ogni dubbio sulla mia indipendenza di giudizio: I miei clienti, infatti, mi corrispondono, ogni tre mesi, lo 0.75% su base annua del valore complessivo del loro portafoglio (esempio: 10.000 euro di controvalore investiti con me vi costano 18,75 euro ogni 3 mesi). Se perdono valore, io perdo retribuzione, se guadagnano valore, io guadagno di più. Non esiste lavoro al mondo che abbia una struttura di compenso così vincolata direttamente e proporzionalmente al guadagno del cliente (provate a non pagare un avvocato che vi ha fatto perdere una causa o chiedere lo sconto al commercialista, e sentite cosa vi rispondono...).
 
  • Una analisi profonda ed esaustiva in uno o più franchi confronti faccia a faccia con Voi nei quali definire con attenzione e giudizio la vostra propensione al rischio, le vostre remore psicologiche, la vostra capacità nel sostenere eventuali perdite virtuali, i vostri obiettivi per il futuro, le vostre esigenze finanziarie e gli impegni presi e che dovrete prendere. Il tutto per costruire un piano di investimenti che si attagli a voi come un perfetto vestito di lusso, realizzato solo ed esclusivamente per voi, pronti ad ogni evenienza a modificarne qualche aspetto, nel caso le vostre “misure” finanziarie si trasformino nel futuro.
 
  • La possibilità di utilizzare ogni strumento telematico al fine di accorciare le distanze e i tempi di decisione. Ogni scelta che prenderemo è sempre possibile eseguirla tramite il nostro portale finanziario “alfabeto”, così come la cura di ogni aspetto normativo e legale di cui dovessimo avere bisogno in futuro. Le distanze non esistono più. Ovunque voi siate, ed ovunque io sia, sarò sempre e comunque capace di seguire ed eseguire ogni vostra richiesta.
 
  • La mia innata capacità (ho insegnato privatamente per diversi anni) di saper trasferire e spiegare con semplicità anche i concetti più ostici della matematica finanziaria e degli indicatori che utilizzo per monitorare le performance dei portafogli della clientela. Un “coaching comportamentale” che spesso diventa fondamentale nel non commettere errori dettati dall’istinto e dalla paura irrazionale.
 
  • Un costante ed attento sguardo al mondo dei mercati e alle novità che si presentano, valutandole con l’occhio esperto di chi, da oltre trent’anni si occupa solo di questo. Un continuo aggiornamento per essere sempre pronti ad ogni opportunità o rischio che possa presentarsi e che possa essere umanamente preventivato.
 
  • La mia passione per questo lavoro. Un lavoro che ho sempre sentito perfetto per me e che mi diverte ogni giorno, senza eccezioni: L’enorme fortuna di fare qualcosa che mi piace in ogni suo aspetto e che mi fornisce carburante supplementare per cercare di offrire e fare sempre del mio meglio e, qualche volta, anche di più.  

Consulenza e il "faccio da solo".

La teoria moderna di portafoglio fornisce una metodologia che dovrebbe ispirare il comportamento degli investitori in tema di decisioni di investimento e di allocazione del portafoglio di attività finanziarie. Tuttavia, numerosi studi empirici di finanza comportamentale hanno fornito chiare evidenze di comportamenti dei risparmiatori assai difformi dalla razionalità delle scelte di investimento. I risultati insoddisfacenti o le perdite rilevanti del portafoglio di strumenti finanziari gestito in autonomia dal risparmiatore sono normalmente attribuibili alla mancanza di sufficiente grado di informazioni e di conoscenza degli strumenti e dei mercati finanziari oppure a comportamenti incoerenti che si sostanziano in scelte di investimento prive di metodologia e spesso influenzate da emotività e irrazionalità.

 

Chiunque abbia un minimo di esperienza nella valutazione dei portafogli della clientela e abbia fornito qualche tipo di assistenza ha ricavato probabilmente l’impressione che i portafogli della clientela, soprattutto se non professionalmente gestiti, si formano prevalentemente mediante una sommatoria di decisioni di investimento stratificate e non strutturate. Il portafoglio è costituito cioè da singoli «pezzi» acquistati in diversi periodi di tempo, secondo logiche e motivazioni disomogenee, su consigli e raccomandazioni raccolte da fonti o operatori o, addirittura, da individui diversi. Ciò vale a maggior ragione per i risparmiatori che detengono i propri titoli presso una pluralità di intermediari.

 

Il servizio di consulenza in materia di investimento è quindi un processo che prevede da un lato una componente di educazione finanziaria alla clientela e dall’altro una metodologia di allocazione e di costruzione del portafoglio fondata su strumenti appropriati.

L’educazione finanziaria consiste nel sostenere e nell'«insegnare» al cliente i comportamenti che consentano di costruire e a mantenere il proprio portafoglio secondo principi razionali e a valutarlo correttamente con la necessaria frequenza. In particolare, il principio base della diversificazione dei rischi di portafoglio, concetto peraltro assai intuitivo, non è a tutt’oggi ben compreso dai risparmiatori.

In molti casi il peso eccessivo di singoli strumenti finanziari detenuti in portafoglio ha comportato gravi perdite per i risparmiatori che non hanno "pesato" il rischio dei propri investimenti. Un altro comportamento incoerente consiste nell’eccessiva rotazione del portafoglio e nella modifica, a volte drastica, dell’allocazione di portafoglio, che accade tipicamente riducendo l’esposizione verso gli strumenti rischiosi nelle fasi di più acuto ribasso dei mercati azionari.

I consulenti finanziari, svolgendo un ruolo attivo nei riguardi delle scelte di investimento (e di indebitamento) dei risparmiatori, possono quindi consentire un miglioramento della redditività mediante una corretta pianificazione finanziaria, un’allocazione ottimale del portafoglio e una riduzione dei costi commissionali e/o degli oneri sul debito.

Il giusto approccio e la costruzione

di una relazione professionale.

È necessario quindi affidarsi ad un consulente finanziario che sia capace di svolgere le due distinte fasi del processo di consulenza che, tra l’altro, corrispondono spesso a due segmenti di risparmiatori: da un lato vi è la consulenza di supporto che mira ad accrescere il grado di conoscenze nel campo finanziario e la capacità di pianificazione finanziaria dei risparmiatori; dall’altro la consulenza professionale che mira a un’ottimizzazione del portafoglio, fornendo adeguati supporti alle decisioni di investimento e di indebitamento delle famiglie.

 

Il processo di educazione finanziaria è la base di un servizio di consulenza efficace. La crescente domanda di consulenza da parte della clientela è alimentata dalla maggiore diffusione delle conoscenze in materia finanziaria presso i risparmiatori associata a un più elevato grado di scolarità. Nella consulenza infatti i ruoli, e le relative responsabilità, sono ben definiti: il risparmiatore sceglie di farsi «consigliare» da un soggetto ritenuto più esperto e informato, ma rimane titolare della scelta finale sul proprio portafoglio. Diventa quindi  fondamentale la capacità del consulente di coinvolgere il cliente nelle scelte di investimento rendendolo edotto delle potenzialità di rendimento e dei rischi connessi a ogni scelta di investimento.

 

Da questa osservazione trae origine la necessità da parte del consulente di raccogliere le informazioni sul proprio cliente e di valutare attentamente il grado di conoscenza ed esperienza in materia finanziaria, gli obiettivi di investimento, l’orizzonte temporale e la propensione al rischio prima di avviare un rapporto continuativo di consulenza.

L'indipendenza nella scelta.

Una delle condizioni essenziali affinché la consulenza in materia di investimenti raggiunga gli obiettivi desiderati consiste nell’ indipendenza dei soggetti che prestano tale servizio alla clientela. Le raccomandazioni e i consigli sugli strumenti finanziari, forniti dai consulenti ai propri clienti, non devono cioè essere condizionati o distorti da conflitti di interesse, da agevolazioni o incentivi a favore del consulente che possono mettere a repentaglio il dovere di agire in modo onesto, equo e professionale, per servire al meglio gli interessi dei clienti.